Rovereto e Maria Dolens

Il bello di avere amici e parenti sparsi per l’Italia e per ilmondo è che puoi partire per andarli a trovare. Difatti ho anche una zia che vive a Rovereto (Trento).

Il fiore all’occhiello di questa cittadina è a mio avviso Maria Dolens, la campana della Pace. Si tratta della campana più grande al mondo che suoni a distesa. Fusa con i cannoni donati dalle nazioni partecipanti alla Prima Guerra Mondiale, onora i caduti di tutte le guerre. Fusa e rifusa più volte, reca incise le parole di Pio XII e Giovanni XXIII dedicate alla pace.

A Rovereto vi è anche la casa d’arte futurista di Depero, che ho avuto il piacere di visitare una domenica pomeriggio assieme alle mie amiche/colleghe Donatella e Alessia (e la sua mamma). Si tratta dell’unico museo futurista in Italia.

E poi c’è il Mart: 30000 opere di arte moderna e contemporanea, visitato con zia Michela. Più che un museo è un’idea: sede realizzata dall’architetto Mario Botta con archivio e bibliotec annessi. Il simbolo del museo è la sua grande cupola in acciaio e vetro, forata in corrispondenza della fontana in basso, che protegge ma non blocca la luce. L’interno è tutto un’alternarsi di grandi spazi e piccoli mezzanini. Fra le opere e gli autori: Carrà, Balla, Prampolini, Depero, De Chirico, Morandi, Sironi, Munari, Fontana, RauschenbergMerz.

In quella visita io e l’arte contemporanea ci siamo incontrate e siamo state un po’ sulla stessa linea.

Ma solo un po’…

Consigliato anche il post sul Trentino.

 

(foto mie)

2 pensieri su “Rovereto e Maria Dolens

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