Basilicata (giorno 3)

La signora Antonietta mantiene la promessa e prima di lasciare il B&B mi regala dei libri di arte.

Il vento nei capelli, le canzoni dell’estate e ovviamente Jovanotti come colonna sonora.

La Basilicata è economica.

Sasso di Castalda è davvero una piccola bomboniera incastrata sulla montagna. Scorci pittoreschi, ordine, pulizia e la fiera di S. Rocco.

Il paesaggio, visto dai 300 m di lunghezza del ponte tibetano sospeso a 102 m è mozzafiato: è Il ponte alla Luna, e percorrerlo è sicuramente adrenalinico ma ci si sente totalmente al sicuro…

12 pensieri su “Basilicata (giorno 3)

  1. Chloe ha detto:

    Sai che mi sento male solo a vederlo? Ahah! Io non soffro di vertigini ma è proprio la sensazione del vuoto intorno che mi terrorizza! Provato una volta a un Parco Avventura per cui non so se ce la farei in una situazione simile!

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