Osvaldo non aveva mai fatto un viaggio. Viveva nella sua comfort-zone: nella sua casa, nel suo quartiere, nella sua città.
Osvaldo, per far felice il suo uccellino Pio Pio, che non canta più, gli regala una pianta magica. Nella notte il seme cresce a dismisura, rovescia ed apre la gabbia e Pio Pio scappa.
Preoccupato Osvaldo si mette in viaggio attraverso la giungla e dopo giorni di ricerche lo ritrova felice e…cinguettante. Decidono così di salutarsi ed Osvaldo se ne torna a casa.
Ma la pianta (ed il viaggio) avrebbe reso felice anche un’altra persona. Chi? Scopritelo leggendo…
Il volo di Osvaldo, Thomas Baas, edizioni Chichy
P.S.
Le foto allegate sono miei acquerelli liberamente ispirato alle immagini dell’alba illustrato.